Guida alla Prima Visita e Selezione del Paziente per il Trapianto di Capelli

Durante la prima visita nel processo di trapianto dei capelli, il paziente ha l’opportunità di comunicare al Professore Marco Toscani o al nostro Staff le proprie aspettative e obiettivi, mentre il nostro Staff espone realisticamente i risultati attesi a breve e lungo termine, insieme alle varie tecniche disponibili.

Il nostro approccio iniziale è diretto e mira a fornire informazioni sul trapianto di capelli sia al paziente che a ottenere informazioni sul trattamento presso il Professore Marco Toscani o il nostro Staff. Questo processo è cruciale per valutare gli aspetti psicologici del paziente e determinare le motivazioni per l’intervento chirurgico, discutendo le aspettative realistiche del paziente.

Il nostro obiettivo è individuare la strategia migliore senza promettere risultati miracolosi, tenendo conto delle caratteristiche individuali del paziente, come il grado di calvizie, l’età, la densità, il colore e la qualità dei capelli.

Il nostro Staff si impegna a fornire informazioni chiare, complete ed esaustive, assicurandosi che il paziente comprenda appieno tutte le informazioni relative al trattamento.

Durante il colloquio, il paziente può essere accompagnato da familiari o amici, facilitando una comunicazione più rilassata e confortevole.

È essenziale pianificare il colloquio in più fasi e sedute in un ambiente collaborativo e amichevole.

Durante la raccolta dell’anamnesi, vengono valutati diversi fattori, tra cui la storia familiare di calvizie, precedenti trattamenti medici o chirurgici, lo stato generale di salute e altri parametri rilevanti.

Il nostro esame clinico del cuoio capelluto aiuta a valutare l’entità della calvizie e a determinare la tecnica di trapianto più appropriata, considerando parametri come il diametro dello stelo pilifero, la densità nella sede donatrice e altri fattori.

Infine, è importante avvisare i pazienti che, a causa della natura progressiva della calvizie, potrebbero essere necessari ulteriori interventi di infoltimento nel corso del tempo per gestire la perdita di capelli non trapiantati.

È infatti necessario a tal fine valutare:

  • Il diametro dello stelo pilifero.
  • La densità nella sede donatrice.
    ( > 80 UF/cm2: ) ottimi candidati per il trapianto
    ( < 40 UF/cm2: ) il trapianto è sconsigliabile
  • La resistenza alla trazione dei capelli nella zona donatrice (pull test).
  • Il colore del capello.
  • La forma del capello (riccio o liscio).
  • Elasticità ed estensibilità del cuoio capelluto.
  • Lo spessore del cuoio capelluto.
  • Eventuali patologie locali (dermatite seborroica, cheratosi, lichen).
  • Presenza di cicatrici pre-esistenti.
  • In genere si utilizza la classificazione di Hamilton nell’uomo e di Ludwig nella Donna.

È importante avvisare i pazienti che a causa del carattere progressivo della calvizie, soprattutto nei soggetti giovani, il valore predittivo della futura perdita dei capelli è molto basso e quindi, per la caduta dei capelli non trapiantati, potrebbero rendersi necessari nel corso degli anni futuri ulteriori interventi di infoltimento.

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La richiesta di prenotazione sarà valutata dalla segreteria di Trapianto Capelli Roma in base al calendario degli appuntamenti.